Mondo V+


Mario Del Corso Mario Del Corso

Dal volume N° 32

Ogni giorno è un buon giorno per diventare migliori

Siamo così sicuri che tutti possono diventare tutto?
Siamo così sicuri che esistono ricette preconfezionate per il successo?


L’argomento della formazione personale accompagna da molti anni la mia vita,
anzi ho un anno preciso in cui tutto è cominciato: il 1988. Grazie a due persone
speciali, Luisella Traversi e Benito Guerra (vi lascio il piacere di scoprire chi sono,
se non li conoscete), grazie a loro, dicevo, capii che ognuno di noi ha dei talenti
da portare alla luce e quindi da condividere. Qui è entrata in gioco per me la formazione: in ogni libro letto ho trovato un’indicazione per fare un passo; in ogni
evento formativo ho scoperto come utilizzare un suggerimento; in ogni persona
interessante (e, se siamo attenti, tutte lo sono) ho colto un’abitudine che ho fatto mia, a modo mio.
In questo cammino, l’idea e la realizzazione di Vendere di più, oggi V+, è un punto focale. Con V+, la mia visione, condivisa con soci e collaboratori, ha l’obiettivo di mettere a disposizione quanto di meglio esista nel panorama formativo italiano e internazionale. Senza nessuna pretesa di ergerci a giudici, cerchiamo di guidare le nostre scelte proponendo temi e autori che noi per primi crediamo abbiano qualcosa di significativo.
Ci siamo sempre riusciti? Di certo ci abbiamo provato con onestà intellettuale. Tutto è migliorabile, e noi lavoriamo ogni giorno per migliorare e non appoggiare un certo modo di fare formazione che tende a vendere “troppo fumo”.


Tornando alle due domande iniziali di questo editoriale, posso dare le mie risposte: ognuno ha la sua storia da scrivere e ognuno ha il compito di scriverla.
Quello che possiamo fare è ascoltare tutto, leggere tutto, frequentare ogni corso, e poi lavorare a fondo su noi stessi per scoprire come essere dei professionisti migliori.
Il compito di un formatore e di una rivista come V+ è quello di favorire ed educare lo sviluppo del potenziale umano. Lo diceva, riferito a un altro contesto, Maria Montessori, di una cui frase mi sono appropriato. Anche in questo numero, ci siamo impegnati per darvi il meglio, e mantenere così questa nostra promessa.
A voi il giudizio, come sempre.