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Valeria Tonella Valeria Tonella

UN ANNO SU TWITTER

AGGIORNANO IL PROFILO 30 VOLTE ALLA SETTIMANA E ARRIVANO AD AVERE OLTRE 40 ACCOUNT: SONO LE AZIENDE CHE "CINGUETTANO" OGGI SUI SOCIAL E CHE NEL 2013 HANNO AUMENTATO LA PRESENZA

 

Parliamo spesso di vendita e Facebook perché quest'ultimo è il social più frequentato, affollato, digitato. Ma Twitter non si muove in modo meno interessante.

Ogni anno Brandwatch analizza come i maggiori brand del mondo utilizzino Twitter, facendo anche un confronto con gli anni precedenti. Per il 2013 ha preso in esame 253 marchi di Stati Uniti, Gran Bretagna ma non solo in un report scaricabile gratuitamente qui: http://www.brandwatch.com/report-brands-on-twitter-2013/ e intitolato Brands on twitter 2013.

Rispetto al 2012 come hanno "cinguettato" questi brand?

Dal report si ricavano anche dei consigli:

1. Per i clienti è più facile trovare un'azienda o un brand su Twitter se il nome dell'account è uguale o il più simile possibile a quello "reale" (no quindi alle denominazioni di profili troppo fantasiasiose, complicate o arricchite di simboli!).

2. Ricordiamoci di "monitorare" i follower, per capire quando è meglio twittare. I tempi sono tutto.

3. Un'altra ricerca di Twitter ha dimostrato come i twitter con contenuti multimediali (immagini o video) ricevono un'attenzione tre o quattro volte superiore di quella tributata ai tweet con solo testo.

4. Il consiglio forse più importante: non usare Twitter come una piattaforma a senso unico, per vendere indiscriminatamente. L'engagement sui social è conversazione. Azienda e utente devono stare dalla stessa parte.