Pillole


Valeria Tonella Valeria Tonella

Basta darti obiettivi! (No, non hai letto male)

 

Nella vita è bello e utile avere degli obiettivi, ma lo è anche ancora di più avere dei… sistemi. Mi spiego. Anzi, lo spiega Ivaylo Durmonski nel suo ricchissimo blog.

Di solito procediamo per obiettivi, che sono i risultati che vogliamo raggiungere. Quando li raggiungiamo, proviamo soddisfazione, ma è sempre temporanea; in più, ci troviamo a chiederci “e adesso?”, o meglio “e domani?”, perché ci proiettano al futuro. I sistemi, invece, sono le abitudini quotidiane che scegliamo per diventare le persone che vogliamo essere. Riguardano il presente. Se un atleta olimpico dovesse ragionare solo per obiettivi, qualora non vincesse la medaglia, si fermerebbe; invece prosegue la sua routine di allenamenti. Ha un sistema, al di là del singolo evento olimpico – ovviamente le medaglie sono ben accette.

Consideriamo che, come esseri umani, abbiamo una motivazione che fisiologicamente diminuisce nel tempo; e continuerà a diminuire, anche quando abbiamo raggiunto un obiettivo, se non abbiamo un sistema di abitudini quotidiane. Quante volte seguiamo una dieta e poi, ottenuto il peso che desideriamo, lo riprendiamo? Se ragioniamo per sistemi, non avremo “date di scadenza”: non ci fermeremo con l’Olimpiade, al tot di chili persi, proseguiremo nel miglioramento anche dopo, perché quell’obiettivo diventerà parte di noi, non solo un traguardo da tagliare.

“Gli obiettivi – scrive Durmonski – sono buone intenzioni con una data di scadenza; i sistemi sono azioni giornaliere che non hanno una fine”. Anche perché gli obiettivi hanno un altro effetto collaterale: finché non li avremo raggiunti, ci sentiremo dei perdenti; e se non li raggiungiamo, ci sentiamo dei falliti. Vero? Vero. Costruirsi un sistema, invece, ci fa restare sempre sul pezzo, sempre in evoluzione, e ogni giorno è una piccola conquista.

Certo, anche un sistema richiede dedizione. Come fare? Se per esempio vuoi scrivere un libro, rispondi a queste domande: cosa? (Scrivere) Perché? (Voglio essere uno scrittore) Quando? (da quest’ora a quest’ora tutti i giorni) Cosa mi serve? (La sveglia, il caffè, il computer…) Posso farlo tutti i giorni? (Sì, ma devo rispettare gli orari che mi sono dato, tenere in ordine la postazione, altro…) Così crei un sistema: con una infrastruttura attorno al tuo obiettivo che ti chiarisca non solo l’obiettivo, ma anche il tipo di persona che vuoi essere mentre lo raggiungi, l’ambiente in cui lo sarai, gli strumenti che ti aiuteranno… Soprattutto troverai l’equilibrio giusto, sarai costante (Posso farlo tutti i giorni?) e non avrai ricadute, una volta arrivato a destinazione.

Ultimo consiglio: chiediti “qual è il minimo indispensabile che devo fare ogni giorno per ottenere un risultato significativo, e cosa può sabotarmi?” Mi raccomando: ogni giorno.