Stili di lavoro


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Perfezionisti, geni naturali, solisti: stili di lavoro che dobbiamo lasciarsi alle spalle

 

Visual Capitalist ha messo online un test che permette di scoprire di quale “sindrome dell’impostore” si soffre.

Sì perché ne sono stati individuati almeno cinque tipi (sempre VC consiglia la lettura dei libri di Valerie Young a questo proposito).

C’è l’“esperto” (o l’“esperta”), colui o colei che pensa di dover sapere tutto, e quando questo non succede, si vergogna profondamente.
Poi c’è il o la perfezionista, vittima di standard impossibili da raggiungere e mantenere che lui stesso o lei stessa si pone, punendosi ovviamente se ottiene anche solo qualcosa di meno.
Il o la “solista” è chi crede di dover fare sempre tutto da solo o da sola, e allo stesso tempo si rifiuta di prendersi qualsiasi merito se riceve anche un minimo aiuto.
Il superuomo o la superdonna, invece, credono di dover eccellere in qualsiasi ruolo assumeranno mai nella vita che sia al lavoro o fuori – con conseguenti, immense frustrazioni al minimo fallimento.
Infine il “genio naturale”, ovvero colui e colei convinti di dover riuscire in qualsiasi cosa con estrema facilità, altrimenti significa che non sono dotati di abbastanza talento.


Tu a quale categoria pensi o credi di appartenere?

Un consiglio, anzi due, anzi tre:

  1. parla con qualcuno di cui ti fidi, quando ti senti sopraffatto dall’insicurezza.
  2. Seleziona delle qualità o delle competenze che puoi migliorare con il tempo…
  3. ... e datti il tempo di farlo!

Ricordati che il fallimento è un modo per imparare, e che le critiche sul lavoro non sono niente di personale. Ti aiuteranno a fare meglio. E se sei troppo perfezionista, non dimenticare che “bene è meglio di ottimo”.