Prospettive


Vittorio Pentimalli Vittorio Pentimalli

Dal volume N° 71

Mini guida: PMI verso la sostenibilità, ma da dove inizio?

 

Da qualche anno si è iniziato a parlare molto di sviluppo sostenibile.

MA COSA VUOL DIRE CONCRETAMENTE SVILUPPO SOSTENIBILE?
Le aziende sono chiamate a produrre e operare diminuendo i loro impatti ambientali.

Questa è la strada che ha intrapreso con molta decisione l’Europa a partire dall’insediamento della Commissione Von der Leyen.
Questo significa normative molto più stringenti e una vera rivoluzione nei processi produttivi. Chi farà “finta di niente” e non si adeguerà rischierà di essere totalmente fuori mercato in pochissimo tempo.

IL SUPPORTO DELL’EUROPA
Con il Green Deal europeo, l'Unione Europea sta mettendo a disposizione dei Paesi cifre ingentissime per la transizione a un’economia verde.

PMI: I 5 PUNTI DA CUI INIZIARE
Iniziare un percorso di sviluppo sostenibile significa, prima di tutto, prendere atto di come la propria azienda opera e di quali sono i suoi impatti ambientali (e anche sociali).
Per affrontare in modo coerente ed efficace questo percorso, i passi da fare sono i seguenti:

1.    Definizione degli obiettivi: i target di medio e di lungo periodo che l’azienda si dà per migliorare i processi e migliorare le performance.
2.    Ascolto delle istanze e delle esigenze degli stakeholder.
3.    Definizione della strategia: le azioni da intraprendere e le priorità.
4.    Allineamento interno: in azienda le persone devono essere consapevoli del percorso e degli obiettivi.
5.    Attuazione della strategia: la messa in atto delle azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi fissati.

C’è una grande differenza tra essere genericamente attenti alla sostenibilità e avere definito un percorso di sviluppo sostenibile con obiettivi ben precisi.
In questo secondo caso l’azienda ha previsto i progressi ottenibili, i passi operativi per raggiungerli e le possibili aree di rischio presenti nel suo business. In questo modo non rischia di dover fare interventi improvvisi e non programmati, e può attuare una comunicazione efficace e coerente al proprio percorso. Inoltre è molto più al riparo dal pericolo di crisi reputazionali e da cambiamenti normativi imprevisti.

PMI: PERCHÉ INIZIARE SI DEVE
Molte aziende temono che i cambiamenti imposti dalle normative europee e nazionali siano soprattutto un costo.
La strada dello sviluppo sostenibile evidentemente impone rivisitazioni dei modelli produttivi e un forte sforzo di ricerca e sviluppo sui prodotti. Tuttavia, come dicevamo sopra, mai come oggi l’Europa ha stanziato somme ingentissime per la transizione green.
Un’occasione che le PMI italiane non si devono lasciar sfuggire, per continuare, come sta avvenendo, a essere competitive e a esportare il Made in Italy in tutto il mondo.

E per chi non ha internamente le strutture per affrontare un tema così complesso, stanno nascendo moltissime aziende di consulenza con grandi competenze che possono supportare le aziende nel percorso.
Non ci sono più alibi per rimandare un discorso di enorme importanza per il nostro futuro.

Ne parleremo ancora: stay tuned!