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Valeria Tonella Valeria Tonella

L'OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE

VIDEO E IMMAGINI RESTANO GLI ELEMENTI DEL WEB PIÙ APPREZZATI QUANDO SI DEVE SEGUIRE UN BRAND E ACQUISTARE ONLINE

 

Due notizie interessanti sui social e il web che tornano utili a noi venditori.

La prima: Social Bakers ha condotto uno studio su 5 mila pagine di brand su Facebook e sembra che agli utenti piaccia di più interagire con i post che contengono immagini, piuttosto che link, aggiornamenti di stato o video. E infatti il 93% dei post che hanno guadagnato il maggior engagement contiene una foto (contro il 2% dei post con link e video e il 3% dei post con aggiornamenti).

Socialbakers riporta, come esempio, i risultati della pagina del magazine femminile Elle:

Seconda notizia: passiamo a un report Google sugli acquisti online di abbigliamento e sull'uso, in questo frangente, dei device mobili (The role of mobile and video in the apparel shopper digital path to purchase. Scaricabile qui: http://www.google.com/think/research-studies/the-role-of-mobile-video-in-apparel-shopper-path.html).

Secondo la ricerca, nel 2012 il settore con le alte vendite online è proprio quello dell'abbigliamento. Grande successo per gli store online, ai quali i consumatori si collegano soprattutto da pc, ma non smette di crescere l'uso di smartphone o tablet (1 consumatore su 5 usa abitualmente questi dispositivi per lo shopping).

I consumatori usano smartphone e tablet perché facilitati nel: comparare i prezzi; scoprire nuovi brand; contattare i retailer; confrontare le offerte; riscoprire brand che conoscevano ma che non avevano pensato di comprare.

Quali sono le principali ragioni alla base dell'acquisto di abbigliamento online? Più di un consumatore su quattro agisce d'impulso, spinto da una buona offerta, perché vuole seguire l'ultima moda, ha ricevuto una gift card o doveva acquistare un tot di capi per usufruire della spedizione gratuita.

Ma c'è un altro dato significativo: lo studio dice che 4 compratori su 10 hanno visitato uno store online dopo aver guardato un video online per informarsi. E il 31% dei video erano su Youtube.

Che tipo di video guarda l'utente-consumatore? Soprattutto recensioni di altri consumatori che hanno comprato/usato il prodotto; poi video ricevuti via email dall'azienda e altri video creati sempre dai consumatori. In lista ci sono anche le pubblicità che compaiono online (anche su network televisivi), recensioni di professionisti e pubblicità "mandate in onda" prima di video su Youtube o siti web.

I video di pubblicità online sembrano più "appetibili" di quelle sui tradizionali mezzi di comunicazione:

La bella conclusione è che chi ricerca informazioni sui prodotti guardando video è in genere un compratore più assiduo: il 25% di questo campione ha acquistato abbigliamento online più di sei volte negli ultimi sei mesi (contro il 16% di chi non usa i video).