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Incontri faccia a faccia con il cliente: servono sempre?

 

Stai andando all'incontro con un cliente, o potenziale, e sei in ritardo: colpa del traffico, dei treni, dei lavori in corso, quello che doveva essere un viaggio di un'ora si allunga e diventa di due; chiami il cliente, ti scusi mille volte; quando finalmente arrivi, sei stanco, infastidito, frustrato. L'incontro con il cliente dura mezz'ora. Quando ritorni a casa, ti chiedi se ne sia valsa la pena.

Hai speso bene il tuo tempo? Una mattina "sfumata", per mezz'ora di business.

E ti chiedi anche: non potrei gestire meglio i miei impegni e il mio tempo?

Secondo Sean McPheat, il trainer inglese che qui in redazione leggiamo sempre, invece di pensare semplicemente di dover visitare tutti i clienti per un incontro faccia a faccia, fatti prima queste domande: qual è lo scopo della visita? Cosa voglio ottenere? E cosa otterrà il cliente?

Le risposte ti chiariranno se il tempo per raggiungere il cliente sia tempo speso bene oppure no. Se, per definire degli obiettivi, tu debba vederlo o se invece tu non possa organizzare una video conferenza o una video chiamata su Skype.

Questi modi di comunicare ti aiuterebbero a risparmiare tempo ed energie, con gli stessi risultati?

Chiaro che alcuni argomenti vanno discusi faccia a faccia; ma a volte semplificare è meglio, sia per noi che per il cliente. Pensa a quante cose puoi fare invece di restare bloccato su un treno o nel traffico: parlare subito, a videochiamata conclusa, con l'ufficio amministrazione per qualcosa che è emerso e che è meglio sistemare velocemente; aggiornare il tuo database; buttare giù con calma un resoconto della conversazione e passarlo a chi di dovere in ufficio; vedere un altro cliente...