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In Inghilterra il centro commerciale del futuro

"INTERNET OF EVERYTHING": CURARE GLI SPAZI PER POTENZIARE L'ESPERIENZA D'ACQUISTO GRAZIE ALLE ULTIME TECNOLOGIE. IL CASO DEL TRINITY LEEDS SHOPPING CENTER

I centri commerciali sono un osservatorio privilegiato su come si evolvono economia e società. Negli scorsi mesi, abbiamo parlato della crisi dei "mall" negli Stati Uniti, della commistione tra social e negozi "reali" e delle tecnologie che vengono, sempre con più frequenza, installate per rendere l'esperienza del cliente speciale e interattiva.

A proposito di tecnologie: specchi, display video, pubblicità personalizzate, ologrammi... la forma che si ricerca è quella di un intrattenimento che non si esaurisce ai prodotti ma presta attenzione all'ambiente, e che assume la connotazione di un enorme videogioco. Gli anglofoni hanno coniato un acronimo: IoE, che sta per "Internet of Everything". Internet, la rete, gli strumenti di alta tecnologia creano in pratica un mondo attorno a chi acquista, potenziando e ampliando la user experience.

Basterà a sollevare le vendite nei centri commerciali? Resta il punto di domanda, perché queste tecnologie in Italia non sono così diffuse, si tratta soprattutto di esperimenti. Gli esempi più interessanti arrivano dall'estero.

In Inghilterra fa storia il Trinity Leeds Shopping Center, di proprietà della Land Securities, nella città di Leeds. Questo agglomerato urbano non godeva di ampie prospettive di sviluppo nel commercio inglese, così si decise di attrezzare il Trinity come luogo di maggiore coinvolgimento... e di maggiori vendite. Il concetto di base resta quello di un grande edificio con al suo interno vari negozi, ristoranti e servizi. Ma il Trinity avrebbe dovuto meritare l'etichetta di "centro commerciale del futuro".

Non facile, se pensiamo alla velocità con cui le tecnologie si modificano. Sarebbe stata necessaria un'infrastruttura "potente", capace di sostenere 80 negozi, un cinema multisala, 30 tra bar e ristoranti, centinaia di videocamere di sorveglianza, decine di porte, più di 200 contatori di energia, mille lampadine Led. E il wi-fi. Più altri elementi da aggiungere col tempo. Il tempo, che sembrava essere il peggior nemico, è diventata però la soluzione: i proprietari hanno pensato a un complesso modificabile negli anni, che si possa costruire e ampliare - non solo nei metri quadrati - col passare dei mesi. Questa una delle sfide più urgenti del sistema Internet of Everything.

Ma, secondo un articolo di techeconomy.it, i primi risultati sono buoni: in occasione dell'apertura nel marzo 2013 è stata lanciata un'app (la App Trinity Leeds) alla quale hanno avuto accesso 135 mila visitatori, che hanno guardato le offerte, condiviso la visita sui social, usato il wi-fi gratuito, giocato in modalità multiplayer nei ristoranti. Dopo un anno (marzo 2014) sono stati contati 22 milioni di visitatori, e i gestori della struttura (Cisco e Dimension Data) hanno monitorato un miglioramento nella capacità di connessione degli edifici alla rete.


L'idea è: dare al consumatore qualcosa di diverso ogni volta che entra al centro commerciale. Curare gli spazi. Dare così una maggiore spinta ai punti vendita.

Immagine: inaugurazione del Trinity Leeds Shopping Center (fonte bbc.com)