Strategie e tecniche


Angelo Suardi Angelo Suardi

Dal volume N° 74

Il video fa il monaco: mini guida contro le brutte figure su Zoom

1. L’ABITO FA IL MONACO (ANCHE IN VIDEO)
Collegarti in videoconferenza non dovrebbe cambiare il tuo modo di mostrarti agli altri: se negli incontri vis-a-vis indossi giacca e cravatta, in videoconferenza non presentarti in tuta da ginnastica.
Privilegia abiti sobri e a tinte unite. In video call l’attenzione delle persone viene distratta più facilmente rispetto all’interazione fisica. Il tuo interlocutore si deve focalizzare sul tuo viso e su quello che racconti, non su quello che indossi.
Inoltre ricorda che la legge di Murphy è sempre in agguato: evita di indossare giacca, cravatta…e pantalone del pigiama!


2. SCEGLI CON CURA LA LOCATION
La cura della location è fondamentale. Per prima cosa devi individuare un luogo dove sei isolato dalle attività degli altri esseri viventi. Questo è particolarmente importante se lavori da casa, e nell’appartamento ci sono bambini o animali il cui comportamento è meravigliosamente imprevedibile.
Se il gatto passa davanti alla webcam mentre stai concludendo una trattativa commerciale o il cane comincia ad abbaiare, non è certamente un dramma, ma sarebbe meglio evitarlo!


3. CURA LO SFONDO
Lo sfondo costituito da una spoglia parete bianca potrebbe risultare freddo e poco elegante ma, al contrario, uno sfondo pieno di oggetti distrarrebbe la tua controparte.
Il modo più efficace per valutare la soluzione migliore consiste nel mettersi nei panni del tuo interlocutore e scegliere uno sfondo adeguato per i tuoi referenti. Sembra un dettaglio, ma è fondamentale.
Conosco professionisti che hanno predisposto due differenti scenari che utilizzano a seconda del cliente: uno molto elegante, un altro più informale.
In ogni caso, prima di iniziare la videochiamata, assicurati che non vengano inquadrati oggetti o pezzi di arredamento indesiderati.
Qualcuno preferisce ricorrere allo sfondo virtuale. A me personalmente piace poco, perché si vede che “è falso” e spesso neppure tecnicamente perfetto, soprattutto se tendi a muoverti e a gesticolare.
Se però opti per questa scelta, ti suggerisco di comperare un green screen, ossia un telo verde che permette al computer di separare più facilmente il tuo contorno da tutto quello che deve nascondere. Si trovano facilmente online a costi abbordabili.


4. CURA L’ILLUMINAZIONE DELL’AMBIENTE
La luce è fondamentale: devi considerare non solo quella artificiale, ma anche quella naturale che entra dalle finestre e che cambia a seconda delle ore del giorno e delle stagioni dell’anno.
In generale, più l’ambiente è illuminato, migliore risulterà la qualità dell’immagine catturata dal minuscolo sensore della webcam.
Ovviamente devi evitare una forte luce diretta sul viso, perché altrimenti apparirai sovraesposto, ma anche l’illuminazione alle spalle, perché risulterai in controluce.
Una soluzione ottimale se non porti gli occhiali potrebbe essere una luce anulare regolabile posta davanti a te. Con gli occhiali, invece, è preferibile l’uso di due luci poste alla tua sinistra e alla tua destra per evitare il riflesso sulle lenti.


5. CURA L’AUDIO
L’elemento più importante di un video…è l’audio.
Se l’immagine non è di qualità hollywoodiana, pazienza, ma se l’audio è distorto, la videoconferenza diventa fastidiosissima.
In questo caso la soluzione migliore consiste nell’utilizzare un microfono esterno di tipo lavalier (detto anche pulce) che viene fissato tramite una clip alla camicia o alla giacca. Si tratta di un prodotto poco costoso che migliorerà notevolmente la qualità dell’audio prodotto, facendo apparire la tua voce calda e naturale.


6. SCEGLI UNA BUONA WEBCAM
Non tutte le webcam sono uguali per performance e qualità. In linea generale, ti consiglio di ricorrere a una webcam esterna che è in grado di migliorare sensibilmente la qualità dell’immagine rispetto a quelle presenti su un computer portatile.
La massima qualità si ottiene utilizzando delle vere videocamere, ma sono costose soluzioni “professionali” che non ha senso approfondire in questo contesto.


7. LA CONNESSIONE INTERNET
Un’adeguata connessione a internet è fondamentale. Per quanto riguarda la rete fissa, sarebbe ottimale avere la fibra ottica per la banda che questa assicura. Per la citata legge di Murphy, prepara sempre un’alternativa nel caso in cui si verificasse un guasto o un rallentamento eccessivo. Oggi è possibile ottenere risultati discreti anche utilizzando come hotspot un cellulare connesso alla rete mobile.

8. NON TROPPO VICINO, NON TROPPO LONTANO

Posiziona la videocamera in modo da non apparire troppo lontano o al contrario troppo in primo piano, e assicurati di guardare in direzione della webcam, quando parli.
Infine quando devi condividere un contenuto utilizza l’opzione finestra e non lo schermo intero. Oltre a farti apparire più professionale, potrebbe salvarti da situazioni imbarazzanti!