Mondo V+


Maria Bietolini Maria Bietolini

Dal volume N° 47

Commerciali, siamo solo chiacchiere e distintivo?

Chi vuole un cambiamento? Chi vuole cambiare?

Una vignetta americana trovata in rete tempo fa mi sembra riassumere  meglio di un librone una situazione ormai drammatica.
Dal palco (di un comizio o una convention) un oratore fa due domande al pubblico:
“Chi vuole un cambiamento?” E tutti alzano la mano.
“Chi vuole cambiare?” E tutti fanno finta di niente.

Dico che è drammatica perché di cambiamento parlano tutti (e tanti ci fanno anche i soldi parlandone e basta). Ma di quale cambiamento stiamo parlando? Non si tratta solo di tecnologia: questo è ormai una costante del nostro tempo, se non ti muovi muori, punto.
Il cambiamento vero è il nostro, del singolo: un cambiamento interiore, anche forzato dalle situazioni, ma accettato e elaborato con consapevolezza, umiltà e “fame” di futuro. Vedo invece molta resistenza, trovando pecche e colpe solo negli altri, e specialmente in chi ci chiede o ci fa capire che dobbiamo cambiare.

Faccio queste considerazioni reduce anche da un agosto senza vacanze, in cui ho dedicato tempo e attenzione a internet e ai social, cercando informazioni sui trend delle nostre professioni e partecipando a gruppi e discussioni.
Un primo ritratto di cosa succede “là fuori” è in questo numero, in cui oltre a contributi e interviste, per il nuovo Focus Agenti ho raccolto anche un po’ di vostri pareri sul crescente scollamento fra ricerca e offerta. Due evidenze: il cambiamento del vecchio modo di lavorare come agenti è spesso vissuto come un attacco quasi personale e affrontato solo dal punto di vista economico e contrattuale – aspetto critico: e su questo non ci piove.  Ma c’è anche da dire che spesso non si prende atto dover anche saper cambiare come professionisti. (E, di conseguenza, si crea scollamento con le dinamiche del cambiamento in atto sia presso i selezionatori, che nelle aziende – e, non ultimo!, sia nei clienti.)

Una parte del cambiamento sembra poi “imposta” dal marketing, sempre vissuto come ignaro o sadicamente nemico dalla forza vendita: eppure la maggior parte dello sforzo aziendale è teso al commerciale! Quindi a viaggiare su due binari distanti non sono solo selezionatori e venditori, ma spesso, a sentire il brusìo di fondo, anche marketing e sales.
Forse, come quasi sempre, c’è un bel problemone di comunicazione. E invece di parlare parlare parlare fuori dal lavoro, bisognerebbe cambiare approccio – tutti! – e iniziare a cambiare insieme.

Nel nostro piccolo, cerchiamo di trasferire pillole di cambiamento in ogni pagina e post (e, presto, libri V+, stiamo lavorando per voi!).

Un altro contributo vogliamo darlo alleando protagonisti del management e delle risorse umane, per offrire occasioni di “accompagnamento al cambiamento” ai protagonisti quotidiani del commerciale.
Vi anticipo quindi che V+ e ONE4 saranno partner dell’evento “Customer Experience: com’è cambiato il business e il modo di fare impresa”, dedicato a manager Sales e imprenditori, che si terrà in novembre a Milano.
Relatori? Due grandi nomi che ben conoscete: Flavio Cabrini e Edoardo Lombardi.
Poche chiacchiere: qui si cambia davvero.
(Seguiteci!)