Pillole


Redazione V+ Redazione V+

Cambiare idea va bene (e spesso è la cosa migliore)

Cambiare idea è più difficile oggi di quanto non lo fosse in passato: primo, perché una grossa parte delle informazioni che riceviamo la riceviamo dalla rete, e sulla rete non vediamo tutte le informazioni disponibili, ne vediamo alcune, quelle che ci appaiono per prime, quelle che seleziona per noi un algoritmo; secondo, perché… siamo umani, e umanamente siamo portati a cercare dati e fatti che consolidino la nostra opinione, non che la contraddicano.

È l’argomento di un articolo molto interessante di Annamaria Testa su Nuovoeutile.it, dove ricorda anche che spesso chi non torna mai sui suoi passi viene considerato coerente, e sì, in effetti è vero. Però può succedere a tutti di fare una valutazione sbagliata, di interpretare male dei dati, e perseverare nella stessa convinzione per non dare a vedere di avere torto.


Ma “le opinioni possono rivelarsi meno solide di quanto immaginiamo”. Lo dimostrano vari esperimenti sociali, ma anche casi come quello dell’Ontario (Canada) che anni fa proibì di fumare in alcuni spazi esterni. Un sondaggio rivelò per i cittadini la disposizione non fu così pesante, perché poche volte avevano fumato in quei luoghi – anche se in realtà lo avevano fatto. Siamo, cioè, portati ad accettare delle situazioni come se liberassimo “spazio” mentale. Ci adattiamo molto più velocemente di quello che pensiamo, e consideriamo i vantaggi di una posizione alternativa. “Facciamo di necessità virtù”. Questa flessibilità è molto utile in periodi di cambiamenti totali o repentini, soprattutto quando “nuovi dati, nuovi eventi, nuovi contesti o nuove emergenze” ci suggeriscono che essere più aperti e cambiare idea sia la cosa migliore.


“La coerenza è senza dubbio un valore, ma un po’ di flessibilità ci aiuta ad adattarci meglio. Ad affrontare in modo più creativo e produttivo i cambiamenti. Quindi, a gestire meglio l’incertezza del presente e le sfide del futuro”.
E attenzione a chi cambia opinione senza volerlo dare a vedere: di solito, dice la Testa, è un “prestigiatore”, cioè un manipolatore…


Manda giù questa pillola con questo video della BBC su un esperimento sociale molto interessante.