Case history


Valeria Tonella Valeria Tonella

Dal volume N° 70

Valentina Leporati: l'imprenditrice che dice f**k

 

SENZA GLUTINE, MA CON AMORE: NUTRIRE I CLIENTI E LA COMMUNITY

 

Dalla Liguria, con amore – e senza glutine. Valentina Leporati, dopo anni di esperienza nel settore alimentare e dopo studi specifici sulla panificazione e la pasticceria gluten free, nel 2017 ha aperto il suo punto vendita, trasformando la sua celiachia in un lavoro.


Al di là della storia personale e di salute (che di certo “aiuta”, se ho una necessità, a capire cosa offrire ai clienti col mio stesso problema), Valentina Leporati si è inserita in un mercato non facile, sicuramente remunerativo (secondo una ricerca del 2019 di Celiachia Industry, entro il 2025 il valore del mercato dei prodotti senza glutine a livello mondiale potrebbe raggiungere una cifra di vendita pari a 8 miliardi di euro), ma altamente concorrenziale – quale marchio, oggi, non offre una linea senza glutine, anche nei discount? L’artigiano, in questo panorama, potrebbe prendere paura – e invece no. Invece Valentina “Gluten Free” (come la trovate su Instagram) sta avendo un successo niente male come piccola imprenditrice (l’hanno ospitata riviste, programmi tv, ha preparato torte a Detto Fatto, ha parlato a Radio Deejay).


-    Lo shop: molto basic, ma c’è tutto quello che serve, soprattutto le cose buone: focaccine, biscotti, grissini, miscele per impastare… più la consulenza che lei chiama “incontri culinari online”. Ai suoi clienti una volta ha scritto: “Solo… grazie. Grazie perché avete scelto di regalare o regalarvi qualcosa di artigianale creato da una piccola azienda di una piccola città. Voglio davvero iniziare a sperare che questo sarà il trend del futuro è che il nostro paese possa trarre sempre più energie dalle attività come la mia”. Uno shop che, in tempi di Covid, l’ha aiutata a tenersi in piedi.


-    I social: altro che basic! Valentina Leporati è bravissima. Punto. Prepara ricette, fa foto pazzesche, video divertentissimi e in più fa comunicazione, sensibilizzando sul tema della celiachia, cosa vuol dire essere un celiaco in Italia, un celiaco che viaggia… Bella la sezione “interviste” del suo blog. Durante tutto lo scorso anno, non ha mai smesso di condividere contenuti e di nutrire… la community (vedi sotto).


-    Il nutrimento… della creatività e della community: come imprenditrice, Valentina Leporati condivide il difficile rapporto con la creatività. “Cerco di farla crescere, stimolarla, nutrirla. La creatività è alla base del mio lavoro e i momenti in cui si blocca sono difficili da superare, se non si è allenati a smuoverla. Magari penserete che per fare la pasticcera non serva chissà quale dose di inventiva, ma avrete anche capito da un bel pezzo che della tipica pasticcera ho ben poco”. E così posta consigli, esercizi, letture stimolanti e, così facendo, ha creato una community non solo di celiaci (al grido di “la celiachia non è un limite, ma un’opportunità” e di “Gluten F**k”), ma anche di professionisti sempre alla ricerca di spunti buoni.

LA RECENSIONE DI V+
Anch’io celiaca (da sette anni), quando faccio la spesa, fatico a trovare prodotti che siano buoni e non costino un rene. Le creazioni di Valentina Leporati sono sfiziose, il suo profilo Instagram fa sentire noi “diversi” un po’ meno soli, e soprattutto ci fa ricordare che possiamo mangiare bene ancora, nonostante i nostri limiti. (Valeria Tonella, “vicedirettora” di V+)