Mondo V+


Maria Bietolini Maria Bietolini

Dal volume N° 45

Potevo, volevo, dovevo: la spirale che ci frega

 

 

Chi non ci è passato? Ci metti tutto il tuo tempo, tutto il tuo impegno, tutto il tuo entusiasmo, ma le cose non vanno. Peggio: non vanno “abbastanza”. Il tuo settore non è sparito, i tuoi clienti sono lì… e tu, fermo qui.
Quando le cose vanno ma “non abbastanza” possiamo sfogarci contro il mondo crudele e il destino cinico e baro, ma alla fine a roderci è il dubbio, sempre più carogna e profondo, che la colpa sia nostra.
E qui scatta la spirale che ci frega.

Potevo, volevo, dovevo: fare quella telefonata in più, coltivare quel contatto lì invece di quello là, imparare a usare i social, smettere di cazzeggiare sui social, partecipare a quell’evento, imparare a farmi ascoltare.
Probabilmente la cosa che ci dà più fastidio è che, spesso, in buona parte è tutto vero. È facilissimo ed è umano andare avanti come abbiamo sempre fatto. Solo che, a un certo punto, semplicemente non funziona più.
E qui o scatta la capacità di cambiare, o ciccia.

Niente pipponi, parlo per esperienza. Io stessa ero un po’ in quella fase quando ho incrociato V+. Ho sempre lavorato come libera professionista e… ho sempre lavorato, anche nei lunghi anni di crisi del mio settore, la pubblicità. Clienti grandi e clienti piccoli, prodotti familiari e prodotti di nicchie specialistiche, aziende con visione e start up con sogni. Ogni volta mi pareva di dover ricominciare un po’ e anche di dover dimostrare qualcosa (non vi dico la fatica per cercare – o simulare – di essere al passo con i nuovi media…).
Poi mi hanno offerto l’opportunità di scrivere di queste mie esperienze e, effetto collaterale imprevisto, questo banale cambiamento del punto di vista mi ha fatto capire che avevo sì, ancora, molte cose da imparare, ma anche tanti punti di forza professionali e personali da far valere in modo diverso.
“Dare più Valore”: è questa la chiave, davvero.

Caro lettore di V+, questo piccolo magazine crede di poter contribuire a un pezzetto della tua nuova crescita personale e professionale, e di farlo con qualità e concretezza: quella che serve, subito e sempre, a chi ogni giorno si confronta con i cambiamenti del mercato e dei clienti. A chi ci dà dentro, là fuori.

In questo numero abbiamo provato a farlo in molti modi.
Perché possiamo, vogliamo, dobbiamo.