Mondo V+


Mario Del Corso Mario Del Corso

Dal volume N° 23

OGGI È IL GIORNO GIUSTO

Settembre è il periodo migliore per entrare nello spirito di chiusura d’anno. Riallineare gli obiettivi, pianificare il rush finale.

Qui nella redazione di V+ in questi tre quarti di 2013 non ci siamo annoiati, tra difficoltà e ricompense, cadute e vittorie sul filo di lana.

Su tutti, un elemento comune dell’anno trascorso lo abbiamo individuato: la consapevolezza

di essere utili alla crescita dei nostri lettori. Un’iniziativa che dà al nostro impegno il miglior premio cui si possa ambire. Nei momenti critici ci ispira la forza di andare oltre, perché un articolo, un’intuizione, una frase possono essere d’aiuto a chi tiene in mano V+ ed è in cerca di risposte, o anche solo di un incoraggiamento.

Ogni progetto che prepariamo, ogni articolo che leggiamo e selezioniamo vengono vagliati con questo filtro: i nostri lettori ne caveranno qualcosa di buono?

Ci fa sentire vivi, ci fa sentire vicini.

E poi, come venditore e imprenditore, ho imparato che cresciamo solo aiutando gli altri a crescere. Non sono richieste cose clamorose, piuttosto la continua propensione all’azione e il pensiero concentrato sul presente, senza rimandare a domani.

Appunto, il domani.

Robin Sharma ha pubblicato un tweet che mi sono segnato per scriverlo in questo editoriale.

Dice: “Stop talking about the great thing you’ll do and start doing that great thing. Now. Procrastination is for victims”. Che tradotto: “Smettila di parlare delle grandi cose che farai e inizia a farle. Adesso. Solo le vittime temporeggiano”.

Ogni pagina di questo nuovo numero è stata pensata, partorita e rifinita con questo spirito. Lo spirito che spinge la nostra squadra – noi e voi, lettori – a tirare fuori dalle circostanze e dalle storie quanto di meglio contengono, per dare a chi incontriamo una qualsiasi opportunità di miglioramento.

L’importante è cercare di farlo subito, senza aspettare momenti migliori o avanzamenti di carriera.

Fare del nostro meglio adesso.

L’anno non è ancora finito. Le partite decisive, per molti, restano aperte. È il bello di noi venditori:

possiamo giocarcela ogni giorno.

Ma non domani.

Oggi.

Oggi è il giorno giusto.