Fondamentali del business


Edoardo Lombardi Edoardo Lombardi

Dal volume N° 42

Leader si cresce: la nuova serie a puntate di V+

ARRIVA LA NUOVA SERIE DI EDOARDO LOMBARDI PER V+: 
PRIMI PASSI E PASSI AVANTI VERSO
IL  MIGLIORAMENTO  DELLA  TUA  LEADERSHIP

Quando Niccolò Machiavelli nel 1513 scrisse per primo sul tema del rischio e della difficoltà di esercitare il ruolo di guida di uomini (Il Principe), forse non si sarebbe mai aspettato che l’argomento sotto il nome anglosassone di “leadership” avrebbe avuto la diffusione che ha oggi.
Oggi infatti il significato della parola “leader” è universalmente conosciuto:
•    o nei semplici termini dell’Oxford Dictionary: “il leader è una persona che gli altri seguono”
•    o nel modo più esauriente prescelto dal Prof. R.J. House, uno degli studiosi americani più noti in materia, il quale definisce il leader come “un individuo capace di mettere in condizione gli altri di contribuire al successo dell’organizzazione di cui tutti loro fanno parte”.

L’importanza della leadership nei nostri giorni si manifesta prepotentemente in un’ampia gamma di gruppi e di strutture, dalle aziende alle famiglie, nella politica come nello sport, e può essere
•    “formale” in virtù del possesso di un ruolo riconosciuto
•    “informale” sulla base di legami e relazioni personali.

Tutti noi, in un modo o nell’altro, abbiamo la possibilità e talvolta la necessità di esercitare la leadership.  E la leadership è considerata uno degli ingredienti più importanti del successo.

BISOGNA AVERE GLI ATTRIBUTI!
È opportuna una precisazione: il successo è variegato e va da quello nel “fare” a quello nel “far fare”. Se ci guardiamo attorno, notiamo che gli atleti più dotati non sempre riescono come allenatori di grido, un grande violinista o pianista non necessariamente diventerà un buon direttore di orchestra. Ci riusciranno solo quelli dotati di “leadership”, cioè di una serie di attributi e di qualità comportamentali che permettono di guidare gli altri nella realizzazione della performance, piuttosto che realizzare personalmente la performance medesima.

Questi attributi il più delle volte sono innati, mentre le qualità comportamentali il più delle volte sono apprese. Perciò è importante da un lato capire se una persona è dotata per “esercitare la leadership” e dall’altro “quali qualità deve apprendere” per essere un buon leader.

Attributi: meglio averne 6
John Pepper, che per 16 anni è stato ai vertici di Procter&Gamble (Presidente, CEO e Chairman), ha fatto un’apprezzabile selezione di questi aspetti, individuando sei Attributi Chiave e cinque Qualità Comportamentali (che ha chiamato le “Cinque E”).
Partiamo dagli Attributi. Egli li elenca così:
1.    possedere un forte carattere personale, partendo dall’integrità;
2.    credere profondamente e appassionatamente negli scopi dell’organizzazione;
3.    impegnarsi a fondo e dare sempre un forte contributo personale;
4.    chiedere aggiornamenti costanti sullo status quo e cercare sempre il miglioramento;
5.    coltivare la fiducia e il rispetto per gli altri ed il desiderio del loro sviluppo;
6.    perseguire e difendere ciò in cui si crede con saggezza, coraggio e perseveranza.

Leggendoli, appare chiaro che questi attributi sono in buona parte da ritenersi “innati” o generati nel corso dei primi anni di vita: un carattere forte, una grande generosità intesa come disponibilità senza limiti a condividere scopi ritenuti degni, la ricerca costante di un modo sempre migliore di fare le cose sono in misura più o meno rilevante le qualità che hanno permesso lo sviluppo della razza umana. Se non li possiedi, farai fatica a sviluppare la tua leadership!

Le cinque “E” della leadership
Ci sono poi le cinque qualità comportamentali del leader (le Cinque “E” in inglese).

Queste qualità sono prevalentemente acquisibili con un impegno costante e, soprattutto, con la pratica. Conto di illustrarvele in cinque puntate di V+, cominciando dal prossimo numero del magazine: in ogni puntata, la specifica qualità verrà trasferita attraverso due storie di leader (uno tratto dalla storia politico/militare e un altro dal business), che hanno mostrato quelle qualità comportamentali prevalenti, soffermandomi sulle manifestazioni che hanno dato delle stesse e sui vantaggi che hanno tratto dal loro impiego.

Tornando per un attimo al Machiavelli, nel Principe egli rivolge i suoi consigli ai Principi, agli Aristocratici e ai Signori della Guerra, che formavano la classe al potere del suo tempo. Ma la lotta per il potere non è cambiata e i consigli del Machiavelli hanno valore anche oggi: “Il mondo fu sempre ad un modo abitato da uomini che hanno avuto sempre le medesime passioni, e sempre fu chi serve e chi comanda”. Nel Cinquecento comandava chi esercitava il mestiere delle armi; adesso comandano gli uomini dell’industria del business e della finanza. Cambiano gli attori ma il copione è lo stesso. Portare gli esempi degli uni e degli altri è assolutamente corretto e al tempo stesso affascinante.

Dalla lettura, alla pratica
Ma c’è un’altra considerazione che voglio fare e che mi ha portato a mettere a disposizione dei lettori sul sito di V+ una serie di “note di supporto” alle puntate.
La vita delle persone è diventata molto intensa, il loro tempo prezioso e in più essi sono inondati di informazioni. Sappiamo che nell’ultimo quarto di secolo è stata prodotta più informazione che negli ultimi cinquemila anni. Essa si è raddoppiata nei cinque anni più recenti e continuerà a raddoppiarsi di cinque anni in cinque anni. Se l’argomento della leadership riscuoterà l’interesse di alcuni (molti, mi auguro), sarà poi difficile che essi, soltanto con una rapida lettura, se ne impadroniscano al punto di assimilare il contenuto delle puntate di cominciare a migliorare la loro leadership. Le “note di supporto” dovrebbero portare a riflessioni e a un approfondimento del testo della puntata. 
Buona lettura!



Supporti e liste di citazioni e aforismi saranno disponibili nell’area utenti del sito venderedipiu.it: per anteprime e per i nostri bellissimi post con citazioni illustrate sulla leadership e sul comando, seguite la pagina Facebook di V+!