Noi e gli altri


Redazione V+ Redazione V+

Daniel Goleman e l'intelligenza emotiva in pillole

 

"Intelligenza emotiva" può sembrare un ossimoro, ma non lo è: mette assieme la capacità di comprendere le emozioni personali e degli altri per guidare in maniera efficace azioni e parole.

Le emozioni vengono espresse ma anche regolate e utilizzate per il bene.

Daniel Goleman pubblicò Emotional Intelligence nel 1995. In Italia il libro arrivò nel 1997.

Se siete curiosi di capire come stiate messi a intelligenza emotiva, c'è un test da fare online.

Per ripassare il pensiero di Goleman, abbiamo raccolto cinque delle citazioni più belle del suo libro.

Nella realtà quotidiana nessuna intelligenza è più importante di quella interpersonale.


Non aver parole per descrivere i sentimenti significa non potersi appropriare di essi.


Il principio fondamentale della vita sociale: le emozioni sono contagiose.


Troppo spesso ci capita di dover affrontare dilemmi postmoderni con un repertorio emozionale adatto alle esigenze del Pleistocene.


Le convinzioni che le persone nutrono sulle proprie capacità hanno un profondo effetto su queste ultime. La capacità non è una proprietà fissa; c’è un’enorme variabilità di prestazioni. Chi è dotato di self-efficacy si riprende dai fallimenti; costoro si accostano alle situazioni pensando a come fare per gestirle, senza preoccuparsi di ciò che potrebbe eventualmente andare storto.