Pokémon Go: il business non è più lo stesso
Immagine: Ninjamarketing
Il mondo è cambiato, da quando è apparsa l'app Pokémon Go.
"Non conosci Pokémon Go? Ma dove vivi?".
L’app è stata già scaricata nei soli Stati Uniti almeno 10 milioni di volte solo su Android (probabilmente molte di più), genera non meno di 1.6 milioni di dollari al giorno solo su iOS in America e si stima abbia già generato più di 14 milioni di dollari di profitti dal lancio (Wiitalia.it)
Dopo aver capito come funziona questa caccia a mostri tascabili (pocket monster) individuabili con il Gps e catturabili grazie alla realtà aumentata, abbiamo provato a capire che tipo di business che si starebbe sviluppando attorno al giorno.
Business di vari tipi.
Una nuova economia reale, addirittura.
Abbiamo raccolto un po' di esempi.
- Bar, ristoranti, locali diventano dei PokéStop, luoghi dove i giocatori fanno rifornimento di oggetti virtuali utili per continuare la caccia (è il sistema a deciderlo, non si può - ancora - pagare). Gli esercizi commerciali possono, però, comprare delle "esche" che attirano Pokemon e trasformarsi in calamite per utenti: un'esca costa 1,17 euro l'ora. Si stanno attivando applicazioni per individuare i PokéStop. I PokéStop attirano gente, clienti che finiranno, prima o poi, per consumare (McDonald's è già su questa via, dicono i rumors). Secondo il New York Post, una pizzeria di New York ha aumentato gli affari del 75 per cento. Pensate alla visibilità ottenuta anche da altri punti di interesse: musei, piazze, monumenti... Essere un PokéStop, un luogo popolato da Pokemon, può vuol dire attirare giocatori nei momenti solitamente "morti" della giornata, e quindi avere un ritorno sull'investimento realmente elevato.
- Altri esercizi offrono sconti agli allenatori delle squadre che giocano o a chi pubblica sui social foto di Pokemon scattate al loro interno.
- Abbiamo letto di autisti che si offrono di portare i giocatori in giro per le città (per 30 dollari l'ora).
- Una start up statunitense, la LureDeals, ha ideato un sistema che utilizza una funzione del gioco per richiamare i Pokemon in una data località per mezz’ora. Le attività commerciali si iscrivono a un sito web e decidono date e ore per le promozioni dedicate ai giocatori. I giocatori vengono informati delle iniziative dei commercianti e, se arrivano per primi al locale, ricevere premi in denaro.
- Il sistema del gioco individua, oltre ai PokéStop, anche le Palestre, dove cioè si sfidano le squadre. Quando un team vince lo scontro, "conquista" la Palestra. Un'altra occasione per creare dei gadget (con logo) da dare ai vincitori, cartelloni aggiornati sulle sfide, sconti per le squadre vincitrici...
- In futuro, sempre grazie alla realtà aumentata, i giocatori potrebbero vedere sulle loro mappe sconti speciali nei negozi delle vicinanze dopo che hanno catturato un mostro.
Gli utenti, spinti dalla sete di caccia ai Pokemon, si troveranno catapultati in un qualsiasi negozio reale, dove ovviamente saranno propensi a spendere denaro reale, e non più solo virtuale (Macitynet.it)
"Gotta chatch ‘em all" ("Catturali tutti") non è più solo lo slogan del gioco, riferibile ai mostri; con una buona strategia e le idee giuste i commercianti potranno "catturare" ben più che i Pokemon: i clienti.