Case history


Valeria Tonella Valeria Tonella

Nivea contro Neve: il caso del marchio "rubato"

BASTA UN'ASSONANZA PER DICHIARARE NULLO UN BRAND?

I fatti sono semplici: Nivea fa causa all'azienda Neve Cosmetics perché il nome del marchio di quest'ultima è troppo simile.

Recita la sentenza in primo grado di giudizio: "La parola 'Neve' non può essere utilizzata da altri concorrenti come marchio nel settore cosmetico in quanto confondibile con Nivea ® (principio della confondibilità concettuale o etimologica tra marchi). Neve è confondibile con Nivea ® in quanto quest'ultima deriva etimologicamente dal latino niveus/nivea/niveum ossia 'bianco come la neve'. Proprio il richiamo alla neve di Nivea ® rende illecito l'uso di 'Neve' da parte dei concorrenti nel settore dei prodotti di bellezza. Pertanto il Tribunale ha dichiarato la nullità del marchio Neve della concorrente e ne ha vietato l'utilizzazione".

Il consumatore potrebbe confondersi: "Vi può essere confondibilità e quindi uso illecito quando il consumatore possa 'associare' mentalmente i due segni e quindi i rispettivi prodotti. Tale associazione può crearsi anche in via per così dire 'subliminare' per motivi legati all'origine storica ed etimologica delle parole.
La sentenza specifica però che tale tutela è riservata solo a marchi particolarmente rinomati dall'enorme valore economico e dalla forza suggestiva che deriva da molti decenni di investimenti pubblicitari e successi sul mercato come appunto il celebre Nivea®".

Da una parte del banco, Nivea, azienda nata nel 1911, specializzata in prodotti di bellezza, soprattutto creme, ma anche deodoranti, prodotti per capelli, viso, bagno e doccia, una linea bimbi, una linea uomo e una solari.

Dall'altra, Neve Cosmetics, un'azienda italiana, più giovane di Nivea e specializzata in prodotti di cosmesi con un'attenzione particolare alla composizione "bio" del prodotto e ai trucchi minerali (contenenti, cioè, "solo minerali purissimi, ottenute dalla polverizzazione e micronizzazione di pietre e/o terre minerali, niente derivati del petrolio, niente nickel, niente sostanze inquinanti").

Neve Cosmetics fa sapere su Facebook che non si arrende.

Intanto il web è in rivolta: questa sera gli hashtag #IostoconNeve e #StoconNeve stanno facendo il giro delle bacheche. Le consumatrici si sentono... chiamate in causa e si dichiarano ben consapevoli della differenza esistente tra le due aziende. "Io compro Neve e so che non è Nivea". Siamo di fronte a un caso interessante di cliente informato, che rivendica questa conoscenza.

Sulla pagina Facebook di Nivea sono in tante a dire la loro, anche se pare che l'azienda stia cancellando molti commenti negativi (come quello ri-postato qui sotto) e bannando le utenti che si mostrano critiche.

 Aggiornamento del 17 settembre (the day after): spunta l'hasgtag #IoStoconNivea, a difesa del naming dei marchi.