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Valeria Tonella Valeria Tonella

VENDITE, SARÀ UN BUON NATALE?

PREVISIONI E TENDENZE PER LE PROSSIME FESTE: BENE I PRODOTTI ALIMENTARI E HI-TECH. 5 MILIONI DI ITALIANI PREFERIRANNO L'ACQUISTO ONLINE AL NEGOZIO TRADIZIONALE

 

Confesercenti stima che gli italiani spenderanno per il Natale il 3% in meno rispetto al 2011: 36,8 miliardi di euro complessivi rispetto ai 38 miliardi di un anno fa.

Colpo duro per le vendite? Forse, anche se rimangono comunque delle interessanti opportunità.

Sette italiani su dieci risparmieranno sui regali, è vero, ma secondo un'indagine Coldiretti la spesa alimentare aumenterà del 2,1%; anche la Cia Confederazione italiana agricoltori conferma il trend: il 69% dei compratori d'Italia sceglierà un dono a carattere enogastronomico, come vini, spumanti, torroni, panettoni. L'83% dei partecipanti al sondaggio dichiara inoltre di preferire prodotti agricoli tipici, cercando soprattutto nei mercatini natalizi. Crollano le vendite di champagne (-24%).

Ottime le prospettive dell'e-commerce, con oltre 5 milioni di compratori in rete (500 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2011). Tradotto significa un italiano maggiorenne su dieci, il 44% degli e-shopper nostrani che sono arrivati a quota 12 milioni circa (tanti hanno concluso almeno un acquisto online negli ultimi tre mesi). Inoltre si rileva una propensione per il 34,5% degli internauti ad acquistare sul web più regali dell'anno scorso (lo dice una ricerca di Netcomm, il Consorzio del commercio elettronico italiano). L'Osservatorio Cartasì è altrettanto ottimista: i volumi di vendita online dovrebbero superare i 10 miliardi di euro (+15 % dal 2011). La fiducia nello strumento telematico deriva soprattutto dalla possibilità di "strappare" promozioni e prezzi agevolati rispetto ai negozi. Questo boom è direttamente correlato al sempre più ampio uso che si fa di smartphone e tablet (circa 30 milioni i primi in circolazione, circa 2 milioni i secondi). Netcomm sottolinea inoltre come anche la popolazione meno votata alla tecnologia tenda a utilizzare gli smartphone per informarsi prima degli acquisti.

Nell'e-commerce bene soprattutto per il turismo: se cala la vendita di pacchetti vacanze "tradizionali" (-10% secondo Confindustria), cresce, seppur lentamente rispetto al passato, il segmento online. Nell'ultimo anno l'acquisto di viaggi in internet è aumentato del 20%, ma su un mercato del turismo da 4 miliardi pesa ancora solo 150 milioni di euro (il 4%, rispetto al 20% della media europea). Gli italiani continuano a voler viaggiare durante la pausa natalizia e di Capodanno, e per risparmiare anticipano i tempi delle prenotazioni, per usufruire delle migliori offerte e dei pacchetti più convenienti. Negli ultimi giorni di festa si spera in un ulteriore aumento delle vendite.

Neanche i giocattoli mollano la presa: nonostante la crisi, non si rinuncia a far contenti i più piccoli, soprattutto in famiglia. E se sette mamme su dieci usano oggi abitualmente il web (ricerca del portale Nostrofiglio.it in collaborazione con Nielsen) e anche i "nonni" risultano oggi tecnologicamente attivi, le prospettive sono decisamente buone.

Ma le frontiere dell'e-commerce si sono allargate, e continueranno a farlo nelle prossime settimane: dai club di vendite, nei quali gli iscritti accedono ogni giorno a più saldi di diverse marche, con sconti fino all'80% rispetto ai prezzi di negozio, al social commerce, per cui l'utente può partecipare a vendite eccezionali e concorsi per conquistare buoni sconto accedendo in anteprima ogni settimana a una selezione di offerte. Aruba, primo gruppo in Italia per numero di siti in hosting e domini registrati, punterà sempre di più su questo tipo di interazioni commerciali, proponendo alle aziende diverse piattaforme (dei "negozi" virtuali) attraverso le quali vendere, far scaricare ai clienti prodotti web (mp3, film, ebook) o consentire la prenotazione di vacanze o soggiorni in strutture ricettive.

In genere, comunque, tra i settori bestseller in questa vigilia di festività, si prevede che a distinguersi sarà quello dell'elettronica e dei prodotti hi-tech, per i quali gli italiani si dicono disposti a spendere risparmiando su altro. Un'analisi di Mediamarket, Euronics ed Expert, compilata sulla media degli ordini per Natale, mette al primo posto tra le preferenze dei clienti gli smartphone (prevista una crescita delle vendite del 20%), seguiti dai tablet, disponibili oggi anche nella versione con schermo da 7 pollici, oltre al 10 pollici, e il nuovo sistema operativo Windows 8; rimane alta la richiesta di e-reader. Al terzo posto tra le tecnologie amate dagli italiani ci sono i notebook, i computer portatili super leggeri. In flessione le vendite di televisori, dopo il picco registrato l'anno scorso con il passaggio al digitale terrestre; tuttavia le famiglie regaleranno ancora quelli al Led, soprattutto se in casa si possiede un decoder esterno, non integrato al vecchio televisore. Tra gli altri oggetti dei desideri ci sono: televisori 3D per proiettare film in alta definizione o giocare ai videogame, cuffie per ascoltare musica, navigatori satellitari.

L'acquisto di prodotti hi-tech avverrà soprattutto tramite internet, come calcola una ricerca effettuata da Ebay su un campione di oltre mille intervistati, tra i 16 e i 54 anni: sembra che dalle pagine del sito venga eseguito un acquisto di prodotti hi-tech ogni tre secondi.

E proprio Ebay non mancherà all'appello in questo periodo di alacri preparativi natalizi: il celebre sito di acquisto e vendite online punta molto sul Natale per incrementare il giro di affari, e altrettanto sull'immancabile corsa al riciclo dei regali prevista a partire dal giorno di santo Stefano.

Infine nei negozi "fisici" sembra che la tendenza sarà soprattutto quella di ricorrere alla distribuzione di voucher o buoni regalo.

 

Fonti: repubblica.it, ilsole24ore.com, corriere.it