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Valeria Tonella Valeria Tonella

Shazam, il disservizio lancia il messaggio

Su V+ abbiamo parlato (e parleremo) di come i temi del business si intreccino, spesso in modo inaspettato, con quelli del welfare, della responsabilità sociale, della società più in generale.

Un esempio lo troviamo nella campagna "The Day Shazam Forgot", dedicata dalla famosa app di riconoscimento musicale ai malati di Alzheimer e alla sensibilizzazione su questa malattia.

Si tratta di una campagna interessante perché usa il disservizio come spunto di riflessione: gli utenti (britannici) avevano lamentato un malfunzionamento, nonostante Shazam sia riconosciuta come un'app di qualità (riconosce in pochi secondi una canzone e ne dà il titolo). La app infatti al classico messaggio "Listening" ("Sto ascoltando") non faceva seguire nessun titolo, ma continue indicazioni di caricamento in corso: "Sto ancora scoltando", "Sono sicuro di saperla questa", "Non ne sono del tutto sicuro..."

I, purtroppo, frequenti vuoti di memoria che colpiscono un malato di Alzheimer, diventando, col progredire della malattia, sempre più gravi.

L'iniziativa è nata dalla Alzheimer’s Research UK, associazione no-profit: in migliaia (anche di giovane età) sono andati a visitare la pagina dell'organizzazione dopo aver sperimentato la campagna di Shazam.

Qui il video di presentazione.