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Valeria Tonella Valeria Tonella

Perché chi vende deve leggere l'ultimo rapporto Censis

 

 

Il Censis ha presentato il 51° "Rapporto sulla situazione sociale" italiana, e alcuni dati aiutano a conoscere meglio la situazione e le opinioni di chi oggi consuma e acquista in Italia.
Gli italiani sono usciti dal tunnel della crisi, anche se non in modo tangibile e definitivo: trainano l’industria manifatturiera, le esportazioni, il turismo. Ma questa ripresa non ha coinvolto tutti, non tutti ne hanno beneficiato, e la mobilità sociale è ancora bloccata.

Gli italiani temono l’impoverimento inteso anche come “declassamento sociale”, ed è un sentimento sentito anche dai Millennial. Ciò, spesso, genera quello che il Censis definisce “rancore” ed effetti psicologici non da poco, anche nei consumi.

Gli italiani non hanno più un “immaginario collettivo” forte, cioè dei “miti” condivisi che spingano la crescita e rafforzino l’identità. Ci sono nuove icone: al primo posto, i social network; al secondo, resiste il posto fisso, seguito da… smartphone, cura del corpo, selfie. Scendono nella classifica la casa di proprietà, il titolo di studio, l’automobile, il cinema.

Gli italiani lavorano di più nelle vendite, nei servizi alla persona e professioni intellettuali in genere. Calano, invece, operai, artigiani, impiegati.