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Valeria Tonella Valeria Tonella

La storia di Alexander: assunto in mezz'ora

 

 

Se ne sentono sempre di più: storie di italiani che qui non riescono a sfondare, ma che in altri Paesi vengono apprezzati. Eccome se vengono apprezzati.

Nella storia di Alexander Indorato, 35 anni, del Trevigiano, storia riportata ieri dalla Tribuna di Treviso, c'è anche un fattore tempo sensazionale: dopo aver letto online di una startup finlandese, averla "esplorata" un pomeriggio e aver scritto alla società per proporre alcune idee, Alexander riceve risposta via email nel giro di 35 minuti. Nessun "le faremo sapere". Anzi, in allegato un bel biglietto aereo per Londra. Aereo che Alexander ha preso... al volo, per raggiungere i tre ragazzi finlandesi fondatori della startup e conoscerli nella loro base al Google Camp.

Sì, Google Camp. Alta tecnologia e innovazione. La startup si chiama Sayduck e si occupa di "realtà aumentata". Grazie anche al contributo di Alexander, ha sviluppato una app che potrà cambiare il modo di acquistare online: quando compriamo sul web  il dubbio di sapere com'è realmente l'oggetto che stiamo comprando è un dubbio che rimane fino alla fine. Prendiamo i mobili: come starà quel tavolo nel mio salotto? Sayduck fa in modo che l'utente risponda a domande come queste, rendendo possibile e realistico l'inserimento di un oggetto in un ambiente. Inoltre, le aziende potranno raccogliere molti dati: quando l'utente scarica la app, vedranno se scatta una foto, se condivide quell'oggetto, tracciandone, insomma, i comportamenti.

Una curiosità: prima di questo "salto" nel 3D oltre Manica, Alexander faceva il venditore. Era un agente di commercio come tanti. Adesso interagisce con nomi quali Lotto, Artemide, Kartell, Vitra (arredamento), Alessi, Littala (design), e sarà al Salone del mobile di Milano con la sua squadra di Helsinki.

Vedi, a volte, il destino.