Pillole


Valeria Tonella Valeria Tonella

Dal volume N° 57

"Ghosting", colpisce anche le aziende

 

LE PERSONE SPARISCONO - IL CASO LIMITE DEL "DETOX DIGITALE"

Lavorare troppo o sparire. Due fenomeni opposti che si susseguono. Prima si fanno gli straordinari in ufficio o in negozio, poi si decide di “sparire”, anche virtualmente per un giorno o due, nell’ormai di moda “digital detox”.

Cosa c’è di sano in questo altalenante o moderno di stile di vita? Niente, ovviamente.

Dall’operatività 24/7 al “ghosting” (da “ghost”, “fantasma”), dai super turni sotto le luci al neon alla necessità di spegnere tutto e tutti, dalla reperibilità sempre e comunque al bisogno di troncare ogni (tele)comunicazione. E siamo bravi, ce la facciamo, teniamo duro. È “toxic”, direbbero ancora gli inglesi, ci avveleniamo, ma lo facciamo.

Certo, dovremmo tornare alle origini, quando avevamo degli orari e potevamo eclissarci quotidianamente per le attività… normali (mangiare, dormire, stare con la famiglia o per conto proprio).

Certo, l’overworking non è quella cosa figa che nei film americani si snocciola tra birra&pizza con i colleghi.

Certo, lo sappiamo.

Allora diciamo sì alle settimane corte (in realtà no, perché in Italia l’idea non è neppure balenata), ai messaggi un po’ new age, un po’ naïve sul “metto prima me stesso”, ma alla fine restiamo gli iperconnessi di sempre, in tutti gli aspetti della nostra vita. Se non fosse che avvertiamo dei cedimenti, e così il ghosting non diventa la piaga solo delle relazioni personali, ma anche di quelle professionali, come nel caso di quei colloqui di lavoro per i quali le persone fanno selezioni e incontri (tanti), per poi sparire all’improvviso.

Bizzarro, dicono su Reddit, bizzarro lo dicono soprattutto le aziende che, però, ci hanno fatto quasi l’abitudine. Qualcuno azzarda che doveva andare in questo modo, era solo questione di tempo. Prima che crollassimo, prima che abusassimo dei social e della pantomima del “forever online”. Sarò sempre d’accordo con Bruno Mastroianni, che ha intitolato il suo ultimo libro Tienilo acceso. E cambierei con: “tieniti acceso”, stai connesso, è bello e stimolante, ma sii presente.