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Dal volume N° 63

Mascherine: non perdere la faccia

 

 

 

 

Vi ricordate quando, novelli commerciali, vi dicevano che dovevate sorridere anche al telefono, perché il cliente lo avrebbe percepito? Sì, no? Magari lo facevate già di vostro, aiutandovi con la gestualità, perché non avere il cliente davanti non è la stessa cosa.

Non è diverso adesso e non lo sarà nei prossimi mesi, con la mascherina sul viso.
Per comunicare, usiamo la parte bassa della faccia più di quanto crediamo – e adesso questa parte deve rimanere nascosta. Sarà più difficile in generale “leggere” le emozioni, ma lo sarà di più per chi deve comunicare per lavoro: pensate a un impiegato delle poste che deve già oltrepassare la barriera del vetro. Pensate alla commessa di un supermercato che deve scandire il resto. Pensate a un agente che deve descrivere le clausole di un contratto. Pensate a voi stessi in un qualsiasi colloquio con un cliente o un collega: come sordi, in tutti questi casi, ci siamo sempre anche affidati alla lettura del labiale.

La mascherina è sì, un impedimento, ma con un po’ di impegno non compromette la comunicazione, bisogna fare pratica però!

Usa gli occhi
•    Strizzali per “dire” che non sei d’accordo con qualcuno, che non ti senti a tuo agio, che non hai capito. Le sopracciglia (vedi sotto) e la fronte corrugata ti aiuteranno nel messaggio.
•    Se ci sono più persone, punta bene lo sguardo verso chi deve ascoltarti. Girati anche con il corpo verso di lui/lei: non deve avere dubbi.
•    Quando gli/le parli, guardalo negli occhi, non guardare in giro.
•    Quando sorridi, sorridi anche con gli occhi!

Se il sorriso non è spontaneo, si capisce – era un problema già senza mascherina! Quindi la questione dell’empatia, del vero ascolto e della vera relazione diventa cruciale – oltre la vendita, è questione di rapporti umani.

Usa le sopracciglia
•    Di solito facciamo poco caso ai movimenti delle sopracciglia, adesso tornano utili: se le inarchi, vuol dire “sono felice di vederti!” (piacevole sorpresa) oppure “mi piace questo punto della conversazione”.
•    Se vuoi esprimere disappunto, insisti sulla “V” che puoi formare in mezzo agli occhi.

Usa… la testa
•    Ricordati di annuire per segnalare non solo che sei d’accordo, ma anche che stai seguendo il discorso.
•    Quando siamo particolarmente attenti, tendiamo a inclinarla.
•    Se invece diffidiamo, portiamo il mento verso il petto.

Usa le mani
Noi italiani abbiamo gioco facile, molto di più di altri popoli. Siamo gesticolatori nati: approfittiamone! Ricordati soprattutto di accompagnare sempre quello che dici a un movimenti delle mani: prima dicevi “ciao” e basta? Adesso saluta con una mano, specie da distante, o il pollice per dire “ok, tutto bene”, scuoti l’indice per sottolineare il “no”… insomma, sbizzarritevi (con tutte le declinazioni regionali e locali che ci sono!)
Attenzione, però! Se avevi l’abitudine di toccare i tuoi interlocutori, be’… è meglio che la perdi! Le nuove direttive possono essere l’occasione per imparare a rispettare gli spazi vitali dell’altro.

Usa (meglio) la voce
Va da sé che con la mascherina davanti alla bocca, dovrai abituarti a:
•    scandire meglio le parole;
•    scandire soprattutto le finali di parola o di frase (sono quelle che “ci mangiamo” più spesso!);
•    parlare più lentamente;
•    alzare il volume, per superare la barriera che ovatta i suoni (se poi c’è un vetro o un plexiglass…)
•    muovere di più la bocca per evitare di bofonchiare cose incomprensibili;
•    fare più pause mentre parli, per aiutarti a scandire.

Usa (meglio) le parole
Vuol dire: tu commerciale che pecchi un po’ di logorrea, dovrai ridurre la quantità di parole. No ai discorsi troppo lunghi: già è difficile capirsi! Sì alla sintesi e alle parole scelte bene.

E per ultimo: prenditi il tuo tempo
È finita l’epoca della comunicazione frettolosa? Di sicuro dovrai prenderti il tuo tempo per parlare con qualcuno e mettere in pratica i trucchetti che hai letto qui sopra. Ma ne varrà la pena – e comunicare sarà più semplice, oltre che più efficace.

COSETTE UTILI: DAGLI OCCHIALI AL TRUCCO
•    Per fare aderire bene la mascherina al viso, piegala a metà orizzontalmente e insisti un po’ in modo che prenda una forma concava. Poi fai un nodo su ciascuno degli elastici laterali, proprio sui bordi. Piegala un po’ in corrispondenza del naso, e voilà! (N.B. quando sistemi la mascherina, mani sempre pulite!)
•    Per non far appannare gli occhiali, ripiega la parte superiore verso l’interno (facendo attenzione che il naso sia ben coperto). Puoi aiutarti a passare le lenti con uno spray anti appannaggio.
•    Ricordati (uomo o donna, non importa!) che la pelle avrà bisogno di maggior respiro e di essere curata ancora di più. Quindi skin care obbligatoria – e una crema idratante ma non troppo pesante o un prodotto che preferisci tu. Pensa all’estate in arrivo…
•    Se vuoi metterti del make up, fallo! Meglio i cosmetici “no-transfer” o waterproof per evitare pasticci (dovrai comunque truccare tutto il viso, se no rischi le macchie, e quando farà più caldo, suderai…). Preferisci il correttore al fondotinta, che dia luminosità e sia a lunga tenuta. Punta sul trucco occhi e sulla cura delle sopracciglia, ma non dimenticarti delle labbra: idratarle con un burro cacao è sempre importantissimo! (i consigli sono di ClioMakeUp)