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Valeria Tonella Valeria Tonella

"Click and collect": è boom in Francia

ORDINI SUL WEB, RITIRI IN NEGOZIO: LA NUOVA VIA MAESTRA DELL'E-COMMERCE ALIMENTARE. BUONISSIMA LA RISPOSTA DEI CONSUMATORI D'OLTRALPE. E IN ITALIA?

 

Lo chiamano "Click and collect" e dal nome è facile intuire come funziona: il cliente acquista online e poi concorda un orario e un luogo per il ritiro dei prodotti. La definiscono "la via maestra dell'ecommerce per i generi alimentari".

In Francia sono più di 2 mila i punti vendita organizzati come "pick up" (più degli ipermercati!) e si parla di un 3,9% del fatturato degli operatori a fine 2013, che potrebbe salire a 6 o 8 già entro la fine del 2014, se continueranno i ritmi di crescita degli ultimi tempi. Da nominare catene come Leclerc, Carrefour, Auchan.

L'Italia, al momento, risponde con Esselunga (con costi di consegna abbastanza alti) e la catena di supermercati Tigros, con 5 punti vendita aderenti nelle province di Varese, Torino, Milano e Como. Da settembre è partito il servizio "Tigros Drive". Non è previsto un costo di commissione, si può ordinare fino a tre ore prima del ritiro della spesa e caricare l’auto nelle fasce orarie disponibili

Il cliente può ordinare prodotti freschi e confezionati e poi passa a recuperarli pagando, in genere, alla consegna e senza costi aggiuntivi.

Un reporto della società di consulenza McKinsey elenca i vantaggi: minori costi per l'acquisto di furgoni, lo stipendio del personale alla guida e il carburante; maggiore facilità nella gestione degli ordini, anche per le insegne alimentari più piccoli; margine medio superiore del 30% rispetto al sistema di consegne a domicilio.

I problemi di chi vende alimentari online sono tre, in sintesi: assortimento troppo piccolo, prezzi troppo alti e commissioni per la consegna a domicilio troppo alti. Problemi che il "Click and collect" permette in buona parte di superare.

Come reagiscono i consumatori di tutta Europa? Dicevamo che in Francia il "Click and collect" è collaudato e si è assistito a un boom: i clienti preferiscono fare un giro in auto in più per risparmiare sulla consegna a casa; nei primi giorni di attività le consegne, come previsto, si sono concentrate durante la pausa pranzo e al termine della giornata lavorativa. Lo stesso in Spagna. Nel Regno Unito la preferenza va ancora all'home delivery, ma il 35% dei britannici che compra online ha provato almeno una volta la formula "Click and collect" (ricerca Planet Retail), e i dati dicono che la percentuale potrebbe salire fino al 76% entro il 2017. Si sono evolute in questo senso catene come Argos, Selfridge, Westfield e Tesco.

In Italia, secondo i ricercatori, manca l'offerta e il servizio è poco conosciuto. Difficile ancora comunicarlo ai consumatori, ma tra un anno, forse, si vedranno i primi risultati.

Fonte e articolo completo: http://www.linkiesta.it/e-commerce-click-and-collect-francia-italia-tigros