I falsi miti della vendita online (e in generale) #3
C’È ANCORA CHI CREDE CHE “IL MIO PRODOTTO SI VENDE DA SÉ” O CHE, IN CASO, CI PENSI FACEBOOK…
"Il nostro prodotto/la nostra idea/il nostro sito sono buoni. Tutto quello che dobbiamo fare è pubblicare qualche post su facebook, mandare le cartelle stampa ai giornali e tutti lo compreranno. Diventerà VIRALE!".
Forse il concetto è un po' enfatizzato, ma chiunque venda ha avuto almeno una volta il pensiero: "quello che vendo si vende da sé". O simili.
"Virale" è una parola molto usata per decretare il successo di un prodotto - qualche volta più usata di altre come "qualità", "servizio clienti"...
Internet è il mezzo ideale per diffondere un'idea come diffonderebbe un virus: l'audience è potenzialmente infinito, i competitor anche, e tutti sono alla ricerca di attenzione e di "condivisioni".
Ma, ovviamente, non basta.
Quando Apple lancia gli iPhone, un prodotto ormai stra conosciuto e pubblicizzato, spende ancora milioni (se non miliardi) di dollari in marketing e piani vendite.
Virali sì, ma non solo.
Il passaparola aiuta, i social anche, ma non aspettatevi quello che non possono darvi. Non aspettatevi, insomma, che facciano il vostro lavoro. Magari porteranno i prospect al vostro sito di e-commerce, e una volta lì? I prospect compreranno alla prima visita oppure no? Non puoi aspettartelo, come non ti aspetteresti che lei ti dica "sì" al primo appuntamento. Devi rimanere aggiornato e sul pezzo, e continuare ad alimentare il "coinvolgimento" degli utenti.
Ricorda: anche nell'era del web, la manutenzione all'"imbuto della vendita" (sales funnel), non finisce mai. Dal contatto con il brand all'acquisto, il cliente ha ancora bisogno di essere portato per mano... o almeno, di sapere che sarà così se avesse bisogno!
Se vuoi vedere sfatati anche i miti della vendita #1 e #2 clicca qui e qui.
Thanks to Kissmetrics.